GRAND HOTEL SITEA
Un Grand Hotel nel centro di Torino
Eleganza, cordialità, discrezione costituiscono da quasi un secolo la filosofia e la fama del Grand Hotel Sitea, albergo nel cuore della Torino Risorgimentale, che dal 2001 è membro dell’Associazione Locali Storici d’Italia.
Corre l’anno 1925, infatti, quando Emiliano Lera acquisisce l’immobile di via Carlo Alberto 35: una costruzione d’inizio ‘900 già adibita ad albergo di proprietà della Società Italiana Terme e Alberghi, e dal cui acronimo – S.I.T.E.A – l’hotel prende il nome.
Da allora, Il Grand Hotel Sitea è il testimone di fatti e cronache che hanno caratterizzato tre quarti di vita cittadina fra il XX e XXI secolo a iniziare da quell’anno 1935, quando si registra il primo ospite illustre: Louis Armstrong, chiamato dall’impresario Alfredo Antonino a suonare al Teatro Chiarella di Torino (ora cinema Metropol). Il 16 dicembre del 1944 il Sitea è requisito dai R.A.P. (Reparti Anti Partigiani) e la normale attività viene interrotta fino a maggio dell’anno successivo.
È l’unica volta in cui l’hotel si ferma; bisogna aspettare poi l’anno 2020 quando, di nuovo per cause di forza maggiore questa volta legate all’emergenza sanitaria, il Sitea si trova a chiudere per alcune settimane.
Agli inizi degli anni ’50, le redini del Grand Hotel passano al Comm. Giuseppe, figlio di Emiliano, che continua la tradizione di famiglia introducendo migliorie e adeguamenti che contribuiscono a fare dell’albergo un punto di riferimento per chi transita in città. Il terzo passaggio generazionale porta il GHS nelle mani di Giulio e Maria Clotilde Lera.
La filosofia rimane la stessa, volta ad apportare continui ampliamenti e soluzioni tecnologiche in una evoluzione di pari passo all’evoluzione di una città, come Torino, protagonista della crescita economica, industriale e culturale d’Italia. L’ultimo passaggio generazionale avviene negli anni Dieci del 2000, quando a prenderne la guida sono i fratelli Federico e Niccolò Buratti-Lera, figli di Maria Clotilde, che pur proseguendo nel pieno rispetto della linea tracciata fino ad allora, vedono nel gruppo possibilità di sviluppo ulteriori, legate sia all’offerta ristorativa che all’ampliamento dell’offerta nell’ospitalità del lusso.
In quest’ottica, fra le varie iniziative, si annoverano nel 2017 l’apertura al pubblico del ristorante Carignano, da sempre solo rivolto alla clientela interna, che ottiene subito la prestigiosa stella Michelin, e nel 2019 l’acquisizione del settecentesco Palazzo Luserna dove, dopo un accurato lavoro di ristrutturazione e restauro richiesti per un edificio storico protetto dalle belle arti, vengono allestite sei suites 5 stelle lusso.
A testimonianza di questi cento anni un ricco libro ospiti raccoglie le firme e le dediche di artisti, politici, sportivi, rappresentanti dell’alta finanza e della cultura che con grande affetto lasciano traccia del loro passaggio, facendo del Sitea il retropalco della vita culturale e mondana della città.
Ma la storia non è finita, e per sapere come continua, non si può fare altro che venire a trovarci… e lasciare una firma!
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