A quattro mesi dall’inaugurazione del “Costadoro Social Coffee Factory” il primo bilancio: la qualità e l’attenzione ai dettagli premiano

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Questa mattina la visita della Sindaca Chiara Appendino all’interno dello spazio.

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Il Costadoro Social Coffee Factory, ha ospitato questa mattina una visita della Sindaca di Torino Chiara Appendino, che ha potuto toccare con mano come il nuovo spazio multiesperienziale di via Teofilo Rossi 2 in cui l’unico vero protagonista è il caffè sia non solo la meta per chi vuole gustare un’ottima tazzina ma anche un vero e proprio luogo di formazione, in cui sia i clienti che gli addetti ai lavori possono assistere, all’interno di una Academy totalmente attrezzata, a corsi sulla materia prima e sulle sue modalità di torrefazione e di preparazione, tutti tenuti da personale altamente qualificato.

A poco meno di quattro mesi dall’apertura, i risultati sono molto positivi: sono stati emessi 60.000 scontrini e servite circa 100.000 tazzine, corrispondenti a 1000kg di miscela per quanto riguarda il solo Costadoro Respecto 100% Arabica Biologico e Fairtrade. Anche in termini di ecosostenibilità il bilancio è notevole: grazie alla scelta di somministrare solamente bevande in vetro, sono state risparmiate circa 25.000 bottigliette in plastica e sono più di 10.000 i bicchieri d’acqua (rigorosamente in carta) erogati gratuitamente nelle due postazioni di free-water poste all’interno del locale. Infine, ai 16 corsi di formazione attivati fino a oggi (Cupping, Latte Art, Coffee in good spirits, Moka: trucchi e segreti, Barista skills) hanno partecipato oltre 50 tra professionisti del settore e “coffee lovers”.

“In questi primi mesi di attività rinnovata abbiamo riscontrato un’ottima risposta da parte del pubblico – afferma Giulio Trombetta, Amministratore Delegato di Costadoro Spa. Speriamo che si tratti del preludio di una ripresa generale e di un rinnovato entusiasmo da parte dei commercianti della zona”.

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A proposito di Costadoro

Costadoro, produce caffè tostato per il settore dei pubblici esercizi e rappresenta oggi una delle più fiorenti realtà industriali del nord Italia. Con oltre 200 milioni di tazzine servite all’anno ha una connotazione mondiale di primo piano essendo presente in oltre 40 Paesi (circa il 52% della quantità di caffè tostato all’anno è destinato a mercati esteri).

Grazie all’attenzione e alla cura impiegata nella produzione del caffè l’azienda – la cui storia inizia nel 1890 a Torino – si è guadagnata un ruolo di primordine sul mercato internazionale e oggi il marchio Costadoro è un punto di riferimento fondamentale nella diffusione della cultura del caffè espresso italiano nel mondo.

L’innovativo processo di lavorazione del caffè eseguito da Costadoro avviene nel pieno rispetto di una tradizione secolare che ha nell’approvvigionamento, nella tostatura e nella selezione i principali motivi di distinzione, coniugandoli all’impiego di tecnologie avanzate e alla costante ricerca in campo scientifico.

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