Lauretana Gs Exclusive talks

Exclusive Talks con Lauretana e Grandi Schermi

Essere un’azienda di eccellenza oggi comporta avere una grande responsabilità e cioè quella di declinare la qualità con uno sguardo attento alla realtà attuale quindi alla società e al futuro, quindi alle potenzialità da sviluppare.

Ne parliamo con Roberto Deideri e Edoardo Pampuro.

Iniziamo questa chiacchierata parlando di attualità. E’ innegabile che questo è un momento di grande crisi economica ma proprio anche storica e sistemica. E allora chiedo al primo dei nostri ospiti come questa crisi può essere sfruttata come opportunità.

Roberto Deideri

Sicuramente è un’opportunità. Senza scadere nelle frasi fatte del tipo “si chiude una porta si apre un portone” però in effetti questa crisi sicuramente ci permette di avere più tempo per pensare e quindi magari vedere anche le priorità che prima non vedevamo presi dalla routine di tutti i giorni. E pensare sia sul paese ma anche da un punto di vista personale quindi vedere un attimo anche all’interno dell’azienda le opportunità delle tue professionalità nel personale che hai, vedere le attitudini e magari fare quello che nel marketing viene definito la line station, cioè  allargare un attimo il tuo core business e vedere cosa c’è di possibilità da cavalcare chiaramente sempre tenendo conto delle professionalità che hai all’ interno.

Edoardo Pampuro

Durante la pandemia in corso Lauretana ha chiaramente sofferto una diminuzione delle vendite soprattutto legata al canale dell’ horeca e quindi della la ristorazione. Nei mesi prima del 2020 abbiamo perso addirittura il 97% su tali formati. Per fortuna diciamo che la nostra azienda è multicanale, noi presentiamo diversi formati che accompagnano diversi momenti della giornata, diverse esperienze di gusto. Quindi diciamo che i formati quelli soprattutto da grande distribuzione così come i formati da consegna a domicilio hanno sopperito a questa grave mancanza della ristorazione.

I nostri due ospiti appartengono ad aree merceologiche molto diverse fra loro eppure entrambi hanno scelto di fare parte di una rete come quella di Exclusive Brands Torino che unisce aziende estremamente differenziate. Voglio allora sapere il perché di questa decisione e se è stata una spinta verso l’internazionalizzazione e in quale misura.

Edoardo Pampuro

Lauretana fa parte di un territorio che è quello biellese, noi siamo in provincia di Biella ma comunque piemontese in senso lato. Ecco si tratta di territori che hanno sempre costruito il proprio successo imprenditoriale sui distretti, quindi se vogliamo su una sorta di collaborazione tra azienda. Con Exclusive Brands il discorso è diverso, nuovo e sicuramente innovativo, in quanto è un unione di aziende che hanno nel comune minimo  denominatore l’eccellenza. In questo caso sicuramente l’eccellenza non è da intendersi come esclusivamente bene di lusso ma è comunque come ricerca, continua attenzione a quella che è la qualità.

Lauretana è molto felice di far parte di questa rete di imprese anche perché crediamo che uno dei fini principali di Exclusive Brands poi sia l’internazionalizzazione, quindi il fatto del promuoversi in mercati esteri.

Potrebbe darci un esempio di una collaborazione virtuosa tra le aziende della vostra rete?

Diciamo che Lauretana non è nuova al fatto di fare rete con altre aziende.  Lauretana ha avviato una collaborazione con Pininfarina che ha portato allo sviluppo di quella che è ormai la bottiglia famosa Lauretana da ristorazione. Questa è una bottiglia che esprime la perfetta sintesi tra quella che è la leggerezza di Lauretana e il design indiscusso di Pininfarina. Questa bottiglia ha permesso a Lauretana nel corso degli anni di essere presente su alcune delle migliori tavole da ristorazione sia in Italia che nel mondo.

Roberto Deideri

Mi ricordo che ormai sono quattro anni che avevamo parlato di dare visibilità al marchio Laureatana nel mondo dei motori e poi giustamente da buon imprenditore quale lauretana è hanno cavalcato al volo questa opportunità e già da quattro anni sono sponsor di tutto il campionato Mondiale Superbike. Li abbiamo presi per mano e li abbiamo introdotto in questo mondo tant’è che hanno rinnovato il contratto per altri due anni e sono cose che comunque fa piacere e penso che la rete in questo caso abbia influito molto sulla decisione, perché comunque al di là della conoscenza personale del tre imprenditori c’era un valore aggiunto, il fatto di essere presenti in tutto il mondo con le acque.

Ha detto benissimo Roberto, è stata una collaborazione che è nata proprio dal fatto del fare squadra dell’essere insieme in questa rete di impresa, quindi vediamo che in questo caso anche con prodotti diversi che possono centrare poco l’uno con l’altro si riesce comunque a fare squadra questo perché come dicevo prima il minimo comun denominatore è l’ eccellenza. Noi in questa sponsorizzazione della Superbike ci ha permesso di dimostrare il nostro marchio Lauretana su circuiti non solo nazionali ma anche internazionali. Noi comunque abbracciamo la sponsorizzazione a 360 ° e come diceva Roberto anche in quelli che sono gli hospitality all’interno degli stessi circuiti dove grazie a questo ci permette anche di avere i contatti con dei potenziali clienti e quindi sviluppare quello che è il mercato estero di Lauretana.

La realtà di oggi è sempre più condizionata dal digitale, anzii possiamo dire ridisegnata e aumentata dal digitale. Allora voglio chiedere a Roberto Deideri come la le innovazioni tecnologiche hanno trasformato e stanno trasformando il suo settore.

Roberto Deideri

Sì grazie. Il digitale in effetti è già entrato prepotentemente nella vita professionale di tutte le aziende, in particolare delle nostre, già da qualche anno. Però la cosa importante che ci tengo a rimarcare, che è vero adesso ormai giornalmente facciamo tutti la nostra brava conference call ma alla base di tutto ci deve essere un rapporto personale, perché non dobbiamo dimenticarci che la conference call la fai con qualcuno che già conosci, dove c’è un rapporto personale e quindi di stima reciproca e quindi puoi solamente affinare quello che è un rapporto già fatto di empatia, di conoscenza. Quindi il digitale è uno strumento per arrivare a portare dei valori però non potrà mai e poi mai sostituire quello che è il rapporto umano tra le persone.

Lauretana è sicuramente una delle aziende più legate al territorio d’origine, la sua storia parte da un aneddoto molto significativo: Teresio andò in montagna e assaporò quest’acqua e rapito dalle sue qualità organolettiche la mandò all’università di Torino da analizzare e l’università rispose che quest’acqua era semplicemente eccezionale. Quindi l’ eccellenza è alla base di Lauretana nella sua materia prima. Chiedo però che cosa significa oggi e quanto costa e cosa comporta continuare ad essere eccellenti.

Edoardo Pampuro

Sicuramente essere eccellenti implica dell’impegno, tanto impegno, così come attenzione ad ogni dettaglio crediamo che siano una sorta di dovere nei confronti dei nostri consumatori. Dal garantire quello che è un prodotto d’eccellenza e quindi passando attraverso quelli che sono dei processi produttivi che devono essere altrettanto, all’eccellenza della comunicazione che Lauretana ha sempre cercato di indirizzare in questo senso.

Quindi partendo proprio da quella che la materia prima, noi possiamo dire di avere una materia prima eccellente e abbiamo un’acqua che veramente è unica. Il nostro stabilimento fu costruito più di 50 anni fa in alta montagna nei pressi della fonte e questo sicuramente non è un caso, ecco essere nei pressi della fonte sicuramente riesce a conservare meglio questo prodotto ad imbottigliarlo il miglior tempo possibile e non è un caso se dopo 50 anni ancora ci troviamo negli stessi spazi.

Ancora una domanda a entrambi i nostri ospiti. Essere legati al territorio significa anche esserne testimoni e qualche modo responsabili. Per che cosa comporta allora per un’azienda avere un impatto reale sulla società sul territorio in cui opera, lo chiedo a Roberto.

Roberto Deideri

Sì grazie e noi intanto, voglio premettere, siamo un azienda medio piccola e non voglio dare una risposta sui massimi sistemi di cosa bisognerebbe fare. In azienda da noi abbiamo tutti collaboratori molto giovani e abbiamo un’età media di 32- 33 anni e questa media viene tragicamente compromessa dal sottoscritto, però questo fatto di poter dare un’occupazione alle persone giovani nel nostro piccolo abbiamo questa piccola regola e penso che paghi soprattutto perché puoi trovare nei tuoi collaboratori attitudini che non credevi di avere. 

Riallacciandomi ad EBT mi viene in mente quello che è un must che abbiamo da noi in azienda che abbiamo mutuato dai francesi dei tempi delle Olimpiadi di Albertville del 92. Noi diciamo sempre Faire, savoir faire e soprattutto a volte ci manca il faire savoir e cioè il far sapere quello che sappiamo fare.

Edoardo Pampuro

Io credo che fare impresa richiede sicuramente tanta responsabilità anche perché vi è una pluralità di stake holders che ripongono nell’azienda la propria fiducia. Mi viene in mente una parola, che è sostenibilità. Noi ci troviamo in un ambiente montano di un piccolo comune in provincia di Biella dove siamo l’unica realtà industriale presente, occupiamo all’incirca un centinaio di persone tra personale diretto e personale indiretto. Quindi da una parte abbiamo quello che è il sostegno all’occupazione su un territorio montano e dall’altra parte quella che è la cura delle nostre sorgenti aiutiamo anche a preservare l’ambiente, quindi cercando di mantenerlo quanto più intatto e incontaminato.

Vorrei inoltre aggiungere che siamo molto soddisfatti di aver ottenuto un’ ambita certificazione che la ISO 14.001 ambientale, questa certificazione descrive il nostro come un sistema di gestione volto alla sostenibilità grazie a numerosi step che abbiamo messo in atto, dalla completa separazione e riciclo di ogni rifiuto di ogni scarto di lavorazione che viene rimesso all’inizio del circolo produttivo.

Ringrazio i nostri ospiti che hanno parlato di che cosa significa essere eccellenti oggi e di quali potenzialità ci sono per l’ eccellenza di domani.